A metà
strada fra il Lago d'Iseo ed Edolo si trova Breno
( Bré, nel dialetto locale), un comune di piccole/medie
dimensioni situato circa quindici chilometri a nord
di Darfo Boario Terme, nella media Valle Camonica,
in territorio bresciano. Sviluppato su una superficie
di circa 60 Kmq e ad una altitudine che si aggira
intorno ai 350 metri sul livello del mare, Breno è
mediamente popolato, e dominato da uno splendido castello
edificato introno all'anno 1000, che è simbolo
della cittadina. Gli abitanti del comune ( conosciuti
come i “brenesi”) superano di poche decine
i 5000.
In prossimità dei territori che appartengono
a Breno, la Valle si stringe molto fino a divenire
un lembo di terra piuttosto sottile, di pochi kilometri.
L'intero abitato del comune di Breno sorge lungo uno
scoscendimento naturale, una sorta di dirupo che si
ritiene possa essere, con una certa probabilità,
l'antico alveo del fiume Oglio, il quale percorre
interamente il territorio della piccola cittadina,
e che in antichità è stato protagonista
di tragici e improvvisi straripamenti e piene violente
e incontenibili.
Il nome di questo caratteristico comune, come molti
altri della Valle camonica, ha ancora oggi una derivazione
poco certa. L'ipotesi più diffusa -benché
poco accreditata dagli esperti linguisti- è
che Breno tragga origine dalla voce di origine celtica
Brig, che significherebbe “promontorio”,
“altura”, o ancora “monte”;
Esistono tuttavia diverse ipotesi alternative altrettanto
verosimili e significative: Breno potrebbe derivare,
per esempio, dall'antico nome gallico che stava ad
indicare una sorta di rustica recinzione difensiva
costituita da tronchi, rami e fuscelli intrecciati
fra loro.
Oltre ad essere un comune dall'interessante potenziale
commerciale e un centro di grande importanza turistica
per via dei ritrovamenti preistorici e delle bellezze
storiche e architettoniche che il territorio offre
( fra le prime le incisioni rupestri, mentre da un
punto di vista architettonico il primato spetta al
castello), Breno è attualmente un centro di
grande rilievo da un punto di vista amministrativo,
il principale della Valle Camonica: è infatti
sede della Comunità Montana della Valle Camonica,
del Bacino Imbrifero Montano ( altresì noto
come BIM di Valle Camonica) , e dal 1999 della sede
distaccata del Tribunale di Brescia. Questo comune
fonda la propria ricchezza proprio sul settore terziario,
offrendo molteplici servizi piuttosto efficienti:
il tribunale, in primis, ma anche una discreta varietà
di Istituti scolastici superiori raggiungibili grazie
a numerosi e diversi mezzi pubblici e, fino a pochi
anni addietro, l'Ospedale. (Il comune di Breno riveste
in un'importanza innegabile dal punto di vista delle
comunicazioni: due importanti strade statali attraversano
il paese, e a nord della zona abitativa c'è
la Stazione ferroviaria, una delle principali della
Valle).
Nonostante il paese di Breno abbia, come abbiamo avuto
modo di affermare in precedenza, dimensioni piuttosto
modeste, il comune vanta tre piccole frazioni annesse.
Si tratta di Astrio, Mezzarro e Pescarzo. ( A volte
a queste tre frazioni maggiori se ne aggiungono altre
due, e precisamente Pilo e Campogrande). Vediamole
brevemente.
Astrio è un piccolo borgo situato fra grandi
distese d'erba e zone boschive, a circa 800 metri
di altitudine, lungo la strada che conduce al più
celebre passo di Crocedomini. Giace in una conca naturale.
Il suo nome sembrerebbe derivare dalla voce del dialetto
locale lastrec, che significa “lastricato”.
Mezzarro, a sud di Breno e confinante col vicino Cividate
Camuno, è una frazione di piccole dimensioni
che prenderebbe il nome da Mesàder, la voce
dialettale per Mezzadro, ovvero quel contadino che
coltivava terre altrui con contratto di mezzadrìa,
avendo cioè diritto all'esatta metà
di quanto prodotto dalle terre coltivate, dividendo
l'intero raccolto in egual misura con il padrone e
proprietario terriero. Mezzarro ha in effetti conservato
e difeso fino ad oggi la sua identità di piccolo
centro agricolo-contadino.
Per quanto riguarda Pescarzo -da non confondersi con
l'omonimo paesino situato nel comune di Capo di Ponte-
esso sorge al di sopra dell'abitato di Breno e, così
come Astrio, è situato lungo la statale che
conduce al più celebre passo di Crocedomini.
Viti, campi, boschi, distese d'erba, versanti collinari,
balze rocciose: i dintorni del centro abitato di Breno
presentano un interesse naturalistico e paesaggistico
di tutto rispetto!
Come tutti gli altri comuni della Valle Camonica,
anche il comune di Breno è ricco di molte caratteristiche
località. Citiamone solamente due fra le tante:
la zona di Bazena, a 1760m, adibita fin dai tempi
antichi ad alpeggio estivo (oggi località turistica
prevalentemente nel periodo estivo e sede di un Rifugio
degli Alpini), e quella di Crocedomini, a quasi 1900m,
altra meta del turismo estivo e degli amanti della
montagna, sede di un altro bel Rifugio, con splendida
vista panoramica sulla parte bassa della Valle Camonica.
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